giovedì, giugno 01, 2023

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Alessandro Impagnatiello è sopravissuto alla grande epurazione del 2018. Quell'anno venne fuori che Bar Manager e una decina di ragazzi del Bamboo avevano organizzato una associazione a delinquere dedita al riciclo dello scontrino e alla sostituzione della bottiglia di Salon con quella del Valdobbiadene. Operazione certamente patriotica, ma economicamente sbilanciata nel momento in cui l'hotel pagava champagne che poi veniva incassato da un vicino locale, il cui proprietario guardacaso passava molti pomeriggi al tavolo 15, parcheggiando la Cayenne Nero-Ruvido-Matte di fronte all'hotel, senza preoccuparsi delle multe.

La grande epurazione vide sgattaiolare tutto il team del Bamboo nel giro di poche settimane, a botte di video CCTV sgranati e investigatori privati, ma Impa si dichiarò proterviamente all'oscuro di tutto, tanto che fu creduto e lasciato al suo posto, anche per avere qualcuno in grado di formare i nuovi arrivati. 

Sveglio e dotato di un arguto senso dell'umorismo, Impa divenne rapidamente il terzo polo della "triade del Revenue" composta da me e il boscevico Cristian. Vuoi che un evento sia organizzato senza intoppi? Basta chiedere ad uno della triade e il magnate russo lo fai contento. 

Impa è anche uno sempre pronto a scherzare, quindi tipicamente io lo avvicino tuonando "Impagnatiello!" per poi incolparlo dei peggiori disservizi: il risotto è freddo e scotto? Un orrendo Bulldog francese ha cagato sul tappeto? Il tavolo post sfilata è composto da denigrabili minoranze, orientamenti sessuali e influencer? Colpa di Impa, che risponde "ma no signor Giulivi..." deviando la responsabilità altrove, verso l'ultimo commis o un cuoco innocente. 

Impa è anche un terribile, terribile sciupafemmine. Alla mancata prestanza fisica compensa con umorismo, gentilezza e paraculismo. Proprio nel 2018 venne fuori che fornicava con due hostess contemporaneamente. Sia ad Angela che a Gabriella prometteva la trasformazione di un impulso fisico in relazione duratura. Le due lavoravano una a fianco dell'altra ed erano amiche, immaginate per quanto rimase segreta la tresca.

Tempo dopo, in una serata di sbronze, Alice e Simona, mi raccontarono di un ragazzo dalla doppia personalità, in grado di portarsi una collega in settimana bianca per festeggiare l'allontanamento dalla sua ex, a suo dire bipolare, ossessiva, tormentante ed ex, per poi tornare sereno dalla stessa, raccontando di avere passato la settimana ad un corso di perfezionamento della Diageo. 

In una sera post pandemia del 2020, con 3 clienti in casa, un receptionist e un cameriere, io e Impa, che ci davamo il cambio in quest'ultimo ruolo, andammo a fumarci una canna sul tetto dell'hotel. Nel tramonto gli chiesi se la sua era sociopatia o solo stronzaggine. Lui si proclamò, senza ironia, completamente innocente.

Qualche mese orsono Impa si è messo a tampinare Culobello. La chiamerò così visto che il suo nome ancora non è apparso sui quotidiani, ma anche perché è come la chiamavamo nelle retrovie. Culobello è appena ventenne e appena decente come cameriera. Fosse per me Culobello, rispostina pronta e auto entitlement, sarebbe durata due settimane, ma la situazione del manning è quella che è. Culobello e Impa non nascondono granché l'affaire, lui appare nelle di lei stories, i due tubano, spendono weekend insieme, progettano stagioni lavorative all'isola d'Elba. 

Poi però lei si ammala per alcuni giorni e, quando torna, ci informa che a lavorare all'Elba ci andrà da sola. Nel giro di una settimana c'è una escalation: lui nel nuovo appartamento affittato non vuole più convergere e anzi sembra cercare di evitarla. Difficile, considerando che i due reparti sono divisi da una decina di metri. Non è che sta ritornando all'attacco la sua ex pazza? Ma no con la ex pazza non sono insieme da anni, condividono solo la custodia del figlio che va in prima elementare.

Figlio? Ma Giulia la pazza non ha veramente un figlio, sostiene di aspettarlo ma solo per tormentare Impa. 

No Culobello, c'è un figlio grande e poi Giulia, che è andata recentemente con Impa in vacanza in Tunisia e ti assicuro ha veramente la pancia, dice Debora. Culobello cerca Giulia su Instagram, ha un profilo pubblico, è una bellissima bionda di sette mesi. 

Culobello osserva le foto e nel silenzio generale sussurra "a me ha chiesto di abortire"

Culobello si mette in contatto con Giulia. è una conversazione incrinata, piena di accavallamenti, come cercare di richiudere le ante di un armadio preso ad accettate. Le due decidono di incontrarsi a fine servizio, Sabato sera. Lo fanno all'uscita del personale dell'hotel, circondate dai colleghi. Si parlano a lungo. Impa è a casa, ha lavorato al mattino. Scrive a Giulia di tornare, di non perdere tempo, le spiegherà tutto. Le due si dividono, indecise tra ostilità e solidarietà.

Giulia verrà raggiunta da Impa lungo il tragitto. Poi lui andrà sotto casa ad aspettare Culobello a notte fonda. ma lei non tornerà a casa, preferendo dormire con Debora.

Domenica mattina, alle 8, incontro Impa che sta aprendo il bar.

"Impagnatiello, sei il solito psicopatico. Mi assicuri che oggi quando entra Culobello in servizio non finisce a coltellate?"

Impa mi guarda con il solito sorriso calmo e sornione:

"Le assicuro Signor Davide, è stato solo un malinteso"




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